Colline Metallifere

A nord della provincia di Grosseto, le Colline Metallifere rappresentano l’area più vasta della Maremma. Il territorio degrada dolcemente dalle alture delle Cornate di Gerfalco (1.060 m s.l.m.) fino alle colline che si aprono verso il Golfo di Follonica e il litorale dell’Alta Maremma.

Questa zona deve il suo nome alla straordinaria ricchezza mineraria che l’ha caratterizzata per secoli. Fin dai tempi degli Etruschi e dei Romani, qui si estraevano rame, argento e ferro. L’attività mineraria, che ha segnato profondamente il paesaggio e la storia locale, è proseguita fino agli anni ’90 del Novecento, quando iniziò il progressivo abbandono degli impianti.

Centri come Gavorrano, Montieri e Monterotondo furono tra i più importanti poli minerari e siderurgici dell’antichità. Oggi i borghi dell’entroterra mantengono intatto il fascino medievale, con strutture arroccate e fortificate. Tra tutti spicca Massa Marittima, “piccola grande repubblica” del Medioevo, celebre per i suoi due poli monumentali di straordinaria bellezza.

Il territorio delle Colline Metallifere è poco antropizzato: boschi che spaziano dalle leccete alla macchia mediterranea, pascoli aperti e vigneti si alternano creando scenari suggestivi. Qui trovi luoghi unici come:

• Valle del Farma e i suoi Canaloni, ideali per trekking immersi nella natura.
• Lago dell’Accesa, con spiaggette bianche e acque cristalline.
• Le Biancane e Larderello, paesaggi quasi lunari dove dal sottosuolo soffiano vapori caldi, ispirazione per l’Inferno di Dante.

Per proteggere questo patrimonio storico e naturale, nel 2002 è nato il Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane, che comprende 34 siti. Il suo obiettivo è valorizzare e conservare una memoria unica, trasformandola in risorsa culturale, turistica e ambientale.