Val d’Orcia

Quando si pensa alla Toscana, si immaginano colline morbide, campi dorati e un cipresso solitario che interrompe l’orizzonte, come un pennello che dipinge un quadro diverso in ogni stagione. Quella meraviglia è la Val d’Orcia.

Situata a sud della Toscana, tra le province di Siena e Grosseto, la valle prende il nome dal fiume Orcia che la attraversa. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2004, è un parco naturale e culturale di straordinaria bellezza, punteggiato da borghi medievali, castelli, abbazie e casali che raccontano storie antiche.

Qui, vigneti infiniti si alternano a file di cipressi e campi di grano che ondeggiano silenziosi al ritmo del vento. Attraversata dalla Via Francigena, la Val d’Orcia era nel Medioevo una tappa fondamentale per i pellegrini in cammino verso Roma e Gerusalemme.

Montalcino, San Quirico, Pienza, Bagno Vignoni, Radicofani, Montepulciano: luoghi dove il tempo scorre lento, regalando emozioni autentiche. Non a caso, pittori e registi hanno tratto ispirazione da questi paesaggi senza tempo. Visitare la Val d’Orcia significa vivere il proprio film personale: camminare, pedalare lungo le strade bianche o esplorare a cavallo, respirando la storia di cavalieri, pellegrini e leggende sportive come la Mille Miglia o il ciclismo eroico di un tempo.

Ma la Val d’Orcia è anche relax e benessere: leggere un libro su un prato o immergersi nelle acque termali millenarie è un’esperienza rigenerante.

E poi c’è il gusto: qui nascono eccellenze enogastronomiche uniche al mondo. Dal Brunello di Montalcino al Vino Nobile di Montepulciano, fino al Rosso d’Orcia; e ancora il pecorino di Pienza, l’olio extravergine d’oliva, i tartufi, i funghi, il cinghiale e i tradizionali pici.